Massimo Recalcati, le scrivo...

Cari tutti, che Giovedì 27 luglio 2023, nel giardino del ristorante " Le Miniere" a Traversella avete ascoltato insieme a me la parola di Massimo Recalcati, vi ringrazio per la partecipazione così  attenta da avere l'impressione di essere avvolta con voi  in una bolla di sapone resa statica da quel silenzio attento dinnanzi alla parola di Massimo Recalcati.

Quella parola  dal tono caldo e rassicurante,  con le sue leggi di ritorni ciclici per dipanare concetti , vivere emozioni ed accettare il dolore della mancanza, ci ha presi per mano lungo sentieri a volte impervi per ritrovare in cima alla spirale la luce dell'accettazione.
Accettare per ricominciare. Capovolgere la prospettiva della mancanza, consapevoli del tempo che è stato, è  ritrovare il lato positivo delle situazioni e dei sentimenti, è ritrovare la forza di accettare l'errore compiuto, il torto subito, il confronto, il silenzio.

Allora la mancanza diventa la memoria di tutto quello che è stato, la memoria propositiva che si fa speranza, voglia di vivere , di mettersi in gioco per costruire insieme.
Allora la nostalgia della mancanza  diviene gratitudine per la "uce delle stelle morte"che illumina il cammino di ognuno di noi  verso il futuro.
Gratitudine sorretta da consapevolezza e responsabilità. Potremmo dire “coscienza  civica in quanto persone e cittadini”?

Ad un certo punto del discorso di Massimo Recalcati, verso la fine, un attimo prima che pronunciasse la parola "pace" , ho pensato ai miei profondi affetti che vivono una diversa dimensione e per i quali ho talvolta avuto pensieri di non aver fatto, di non aver detto, di non aver...., ho pensato ad un dispiacere che stavo vivendo e mentalmente ho pronunciato "Vi , ti, lascio andare". Massimo Recalcati in quel momento
ha detto "......allora si incontra  la pace". E li, seduta e partecipe, ho avuto un brivido per quell'arietta frizzantina ed ho avvolto al collo un piccolo foulard pregno di  odori e ricordi che porto con me quando ho bisogno di un appoggio per affrontare situazioni importanti.

E l' incontro con Massimo Recalcati è stato un vero incontro: in quella serata, avvolta nella cornice montana dalle mille tonalità di verde e punteggiata dal bianco delle tante cascine operose, Massimo Recalcati si è raccontato con tanta vera semplicità, quasi si trovasse tra “amici” ed ognuno di noi l'ha sentito vicino, rispettosamente, ci permettiamo, “un po' amico”.

Nei giorni successivi molte telefonate hanno espresso ringraziamenti, considerazioni personali, qualche suggerimento per il prossimo evento nell'anno a venire e molti hanno chiesto l'indirizzo e-mail ed il sito a cui indirizzare il proprio pensiero.

Abbiamo quindi realizzato, in fondo a questa pagina, un modulo per darvi l'opportunità di esprimere le vostre considerazioni, il vostro sentire, opinioni diverse, desiderata per il prossimo incontro, che, come detto e chiesto, saranno inviate all'attenzione  di  Massimo Recalcati.

Vi aspettiamo.